Quando ti trovi a raccontare qualcosa ad un amico, gli parli di un fatto che ti è capitato, in cui tu sei protagonista.

La stessa cosa dovrebbe accadere quando parli davanti ad un pubblico.

Anche in questo caso racconti a tutti una storia, spiegando il problema in cui si è trovato il soggetto protagonista e come è riuscito a risolverlo.

Chi ascolta la storia, come nel caso dell’amico, lo fa perché ti vuole bene e vuole capire come tu sia riuscito a risolvere la questione.

Gli ascoltatori che si trovano davanti ad un imprenditore che sta loro spiegando qualcosa, hanno l’esigenza di risolvere un problema specifico.

Grazie alla storia, il pubblico si identifica con il protagonista, entrando in empatia.

Come spiego [qui] a proposito dello storytelling, nella trama il protagonista ha un desiderio da raggiungere ed un ostacolo che gli impedisce di realizzarlo.

Stessa cosa vale per gli ascoltatori che hanno necessità di una guida, come nella storia!

Sanno che da soli non riusciranno ad affrontare gli ostacoli!

Chi è sul palco deve trasmettere autorevolezza e fiducia.
Deve essere convincente e spiegare attraverso un percorso che conduca ad una meta finale tutta la questione.

Chi racconta la storia è un deus ex machina, spinge il pubblico ad agire, per raggiungere il lieto fine!

Se vuoi apprendere competenze comunicative rivolgiti a chi lo fa per mestiere da molti anni.

Beatrice

Per approfondimenti ti consiglio“Fabbrica della Comunicazione. Il Linguaggio dei Media” [Acquista il Libro].

 

ARTE DI COMUNICARE. RACCONTARE STORIE.