Anche gli adolescenti – come gli adulti – possono abusare di sostanze sia illegali che di comuni farmaci da banco (o prescritti da un medico), facili da procurare e che possono avere effetti collaterali molto pericolosi, talvolta anche letali.

Se è accertato che assumere una sostanza non conduce automaticamente all’abuso, è pur vero che il suo uso precoce è un importante fattore di rischio per lo sviluppo della Dipendenza Patologica (o Tossicodipendenza).

A tutto ciò bisogna includere anche una serie di altri fattori che incidono sull’emotività dell’adolescente: il trasferimento in un’altra città, il cambiare scuola, il divorzio dei genitori (tanto per fare qualche esempio)

La sfida per i genitori è rappresentata da una serie di segnali da non sottovalutare:

▪️ Occhi rossi e pupille dilatate. Usare colliri per cercare di mascherare questi segni. Farmaci nello zaino, denaro o oggetti di valore che mancano
▪️ Minore impegno scolastico, voti in calo, svogliatezza. Cambio radicale del giro di amicizie
▪️ Sbalzi d’umore: ansia, rabbia o depressione
Disturbi della salute, affaticamento costante
▪️ Perdita di interesse per i vecchi hobby
Richiesta di maggiore privacy, nascondersi per fare delle cose.

Cosa puoi fare per impedire che tuo figlio faccia uso di droghe?

1. Parlagli apertamente dei pericoli delle sostanze. Costruisci un ambiente sicuro e aperto per parlare di questi problemi.
Spiegagli che l’uso di droghe ha specifiche conseguenze. Senza fare minacce o stabilire regole che sai di non poter applicare e assicurandoti che il tuo coniuge sia d’accordo con te.

2. Monitora la sua attività.
Dove va? con chi esce? cosa c’è nel suo zaino? e tra i libri sullo scaffale? cosa guarda quando si connette ad Internet? Non è spionaggio, è prevenzione!
Conserva i medicinali (con prescrizione medica) in un luogo sicuro.
Fare attenzione al consumo dei farmaci.
Incoraggia in tuo figlio nuovi interessi e attività.

3. Incentiva il benessere, iscrivendolo ad un corso di musica o ad un nuovo sport.
Spingilo ad aprirsi con te se lo vedi preoccupato per specifiche situazioni che attengono alla sua vita.
Subisce bullismo? Ha difficoltà ad inserirsi a scuola? Ha dovuto subire un importante cambiamento?
L’uso di droghe può essere il risultato di altre problematiche.

4. Cerca un aiuto esterno.
Se non vieni ascoltato, potrebbe invece esserlo un suo insegnante, il suo allenatore, uno psicologo.
Avere assistenza terapeutica è importante!
La Dipendenza è un problema complesso e per essere superata bisogna cercare supporto, modificare il proprio modo di vivere, di affrontare i problemi e di relazionarsi con gli altri.

5. Il recupero è possibile, ma non può gestirlo il genitore da solo: la presenza di un professionista è necessaria per stabilire una terapia personalizzata.

Ne parlo più diffusamente nel libro È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti

Beatrice