La dipendenza da cibo è un fenomeno sempre più riconosciuto e discusso e molti esperti utilizzano questo termine per descrivere comportamenti alimentari che implicano la mancanza di moderazione nel mangiare, nonostante gli effetti negativi che l’abbondanza di cibo (al pari della mancanza) può avere sulla salute psicofisica, emotiva e sociale di una persona.

Questo problema si manifesta quando alcuni individui sviluppano una relazione disfunzionale con il cibo, ricorrendo ad esso come mezzo per affrontare emozioni, sentimenti o pensieri negativi.

Ma quando si è in presenza della dipendenza da cibo?

Ecco alcuni segnali che indicano la presenza di questa dipendenza:

  • Mangiare oltre il senso di sazietà. 
    Consumare cibo oltre il limite in cui ci si sente pieni, portando spesso a sensazioni di malessere fisico.
  • Ricerca compulsiva di cibi specifici.
    Il desiderio costante di determinati alimenti, anche quando non è necessario.
  • Mangiare per far fronte alle emozioni.
    Utilizzare il cibo come meccanismo per affrontare problematiche emotive (stress, ansia, tristezza).
  • Isolamento sociale.
    Evitare le relazioni e le interazioni per dedicarsi al cibo, preferendo rimanere a casa a mangiare.
  • Sintomi fisici e psicologici.
    Stanchezza cronica, diminuzione di energia, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno, associati alla dipendenza da cibo.

La dipendenza da cibo può anche derivare da una combinazione di fattori biologici, psicologici e sociali e tra le cause più comuni ci sono:

  • La chimica cerebrale.
    Alcuni alimenti, ricchi di carboidrati, grassi, zuccheri o dolcificanti artificiali, possono attivare specifiche zone del cervello coinvolte nel piacere e nella ricompensa, come la dopamina e la serotonina, creando una dipendenza simile a quella provocata da droghe o alcol.
  • I fattori genetici.
    La predisposizione genetica può aumentare il rischio di sviluppare una dipendenza da cibo, così come accade anche per altre forme di dipendenza.
  • Stress e traumi.
    Alcune persone ricorrono al cibo come mezzo per affrontare ricordi di eventi traumatici, creando una dipendenza emotiva con determinati alimenti.

Per affrontare la dipendenza da cibo, è importante comprenderne le cause sottostanti al fine di sviluppare strategie per la gestione di emozioni e comportamenti alimentari disfunzionali.
Certamente un professionista potrà fornire supporto e trattamenti per affrontare problemi come questi, ma per conoscerle più da vicino, il libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti” spiega tutto questo.

Beatrice