Diciamolo subito. In amore, non esiste una ricetta infallibile che garantisca la felicità eterna, sebbene la presenza della persona amata possa portare reciproche, grandi gioie.

Ci sono, infatti, momenti in cui una storia arriva naturalmente e serenamente al capolinea, oppure, se diventa dannosa, è importante trovare il coraggio di mettervi la parola fine, per il proprio benessere emotivo.

Come sostengo nel libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti”, le relazioni tossiche possono essere difficili da riconoscere, specie quando, nel tempo, si alternano momenti di grande felicità a periodi di isolamento dagli altri e manipolazione.

In una relazione tossica, infatti, si rischia di perdersi, abbandonando i propri interessi, le amicizie, con conseguente ingresso nella depressione, nell’ansia, nella sofferenza.

Eppure la paura di restare soli è spesso più forte.
Quando il timore più grande è la solitudine è opportuno fermarsi per compiere una riflessione con se stessi per acquisire la consapevolezza che restare in una relazione insoddisfacente solo per non dover sopportare la paura, non è affatto la soluzione.

Una relazione, infatti, deve essere basata sull’amore vero, sulla sincerità, sul rispetto reciproci. Quando una storia non soddisfa questi requisiti fondamentali, è meglio prendere una decisione coraggiosa e lasciarsi.

Chiunque lo sa. Le discussioni sono normali, avvengono in ogni relazione, tuttavia, è importante gestirle in modo intelligente e costruttivo.

Quando i litigi si trasformano in lunghi periodi di silenzio, in manifestazioni di rancore, di rabbia, fino a sfociare, in casi più gravi, alla manipolazione e alle violenze fisiche, non si deve attendere neppure un istante: bisogna allontanarsi immediatamente.

La violenza – verbale o fisica – non deve mai essere tollerata, soprattutto in una relazione d’amore.
Sentirsi costretti (o peggio aggrediti) a fare delle rinunce per accontentare il partner sono segnali inequivocabili di una relazione malsana.
È fondamentale, ripeto, avere il coraggio di mettere fine a un rapporto caratterizzato da comportamenti violenti o coercitivi.

Per cui la prima cosa da preservare sempre è la propria individualità, senza mai perdere il sostegno della propria famiglia d’origine e degli amici.

Ognuno di noi ha un proprio valore di cui deve essere consapevole, per cui è importante avere fiducia in se stessi ed essere single per un po’ è meglio che restare in un rapporto che non porta felicità.
Non bisogna accontentarsi di meno di ciò che si merita.

Imparare ad ascoltarsi di più, con coraggio e, nel bisogno, chiedere aiuto a chi è vicino o ad un professionista preparato è la soluzione giusta per superare il momento di difficoltà, trovando una relazione che sia veramente appagante e rispettosa.

Beatrice