Ha senso parlare di aumento di peso dopo aver smesso di fumare?
È una problematica reale?
Il fumo agisce come soppressore dell’appetito, quindi l’aumento di peso rappresenta frequentemente una preoccupazione per tutti coloro che decidono di smettere (e addirittura molti lo usano come alibi per non farlo mai!).
La verità è che molti fumatori aumentano di peso entro 6 mesi dall’interruzione del fumo, ma questo aumento, a meno che non si trasformi in obesità conclamata, non è dannoso come i rischi del fumo stesso.
Fumare incide su olfatto e gusto, quindi dopo aver smesso, il cibo sembrerà più attraente e gradevole al palato, anche il cibo cosiddetto spazzature (junk food) e meno salutare.
Così è necessario trovare modi alternativi per affrontare stress, ansia e noia, piuttosto che alimentarsi “emotivamente” per far fronte alla perdita del fumo.
Invece di rivolgerti alle sigarette o al cibo, quando ti senti giù, cerca nuovi modi per calmarti:
▪️ ascolta musica, gioca con il cane, o accarezza il gatto, sorseggia una tazza di tè.
▪️ mangia pasti sani e vari: frutta, verdura e snack, no alle gomme e caramelle.
▪️ impara a mangiare consapevolmente: eliminando l’emotività, il cibo è davvero nutriente.
La domanda da porsi è: ho davvero fame o mangio per compensare una mancanza?
Bevi tanta acqua che ti aiuterà ad eliminare le tossine dal tuo corpo.
Fai lunghe passeggiate che ti fanno bruciare calorie e ad alleviare sentimenti negativi.
Quanto sono utili i farmaci per smettere di fumare?
Possono alleviare i sintomi di astinenza, ma anche ridurre l’appetito e sono più efficaci se vengono usati come parte di un programma terapeutico, monitorato da un medico.
Le terapie sostitutive sono a base di gomme, cerotti, spray nasali alla nicotina. Alleviano i sintomi di astinenza, fornendo piccole e costanti dosi di nicotina nel corpo, senza sostanze deleterie, o le sigarette elettroniche.
Farmaci senza nicotina: aiutano a smettere di fumare, riducendo l’appetito e i sintomi di astinenza.
Altre terapie sostitutive per smettere di fumare riguardano:
▪️ Ipnosi: agisce portando la persona in uno stato profondamente rilassato, in cui è aperta a suggerimenti che rafforzano la determinazione a smettere di fumare.
▪️ Agopuntura: utile soprattutto nella gestione dei sintomi di astinenza dal fumo, poiché aiuta il rilassamento.
▪️ Terapia comportamentale: si concentra sull’apprendimento di nuove abilità e sulla rottura delle abitudini.
▪️ Terapie motivazionali: come il calcolo del risparmio monetario! Alcune persone hanno trovato la motivazione, calcolando quanti soldi avrebbero risparmiato!
Parlo di questo argomento anche nel libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti”
