La caratteristica principale dell’ipocondria è quell’intensa preoccupazione che deriva dalla paura di avere una malattia grave, basata sull’errata interpretazione di uno o più sintomi fisici.
È dunque un disturbo ossessivo-compulsivo dal quale conseguono rituali (lavaggio o evitamento) volti a scongiurare tale paura.

Chi è l’ipocondriaco?

È colui che ha un atteggiamento volto alla costante apprensione per la propria salute e all’ossessiva tendenza a sopravvalutare i minimi disturbi (e a nulla valgono le rassicurazioni dei medici e specialisti).

L’ipocondria è l’ansia di malattia per cui vengono male interpretati i seguenti sintomi

1. Funzioni corporee (alterazioni del battito cardiaco, sudorazione, peristalsi intestinale)

2. Alterazioni fisiche lievi (piccole ferite, raffreddori occasionali, mal di testa)

3. Sensazioni fisiche (affaticamento, dolori)

Dopo aver attribuito i sintomi ad una ipotetica malattia, il pensiero di chi ne soffre resta fermo sul problema presunto, fino a determinare preoccupazione eccessiva che può riguardare più organi del corpo contemporaneamente, o uno specifico ed a nulla vale sentire il parere di un medico, o fare una o più visite specialistiche ed esami diagnostici, o ricevere rassicurazioni.

Spesso l’ipocondriaco ritiene di non ricevere le giuste attenzioni e cure adeguate e, quando vi si sottopone, sceglie procedure diagnostiche anche molto costose. Frequentemente capita che consulti diversi medici, sostenendo di non ricevere le cure giuste in base ai sintomi manifestati.

Si allarma anche a leggere o a sentir parlare di una malattia e, se viene a sapere che qualcuno è ammalato, inizia a percepire lo stesso malessere.

La paura diventa dunque elemento centrale della propria esistenza, argomento di ogni conversazione, al punto che le relazioni sociali vengono sconvolte: si aspetta considerazione dagli altri – che spesso manifestano insofferenza – e un trattamento di riguardo, che non ha.
La sua vita familiare e lavorativa, focalizzata su un unico punto, subisce un’importante limitazione.

Quali le cause dell’ipocondria?

▪️ Malattie gravi vissute nella propria infanzia, o di un membro della famiglia

▪️ Fattori psico-sociali stressanti, come la morte di una persona cara

▪️ Mania del controllo.

Il disturbo è indifferentemente maschile e femminile e può esordire in qualsiasi momento, anche se si pensa che a soffrirne di più siano i soggetti che si affacciano all’età adulta, con un decorso cronico e sintomi che vanno e vengono.

Per questa ed altre modalità di Dipendenza consiglio il libro È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti

Beatrice