È possibile controllare la Fame nervosa? La risposta è Sì!
Ecco perché è fondamentale spezzare il circolo vizioso che si instaura tra: segnale, desiderio, gratificazione, abitudine.
Per farlo occorre attuare modifiche di comportamento specifiche, che si traducono in alcune regole basilari.
▪️ Consapevolezza (senza non può esserci cambiamento) e comportamenti antagonisti: le nuove abitudini devono essere gratificanti per non far cadere in tentazione.
▪️ Organizzazione (abbandonare le vecchie abitudini, adottando uno schema da seguire e una valida alternativa) ed una dieta (un regime alimentare, non necessariamente dimagrante o terapeutico è ciò che ci vuole).
La fame nervosa è una Dipendenza? La risposta è Sì, e può essere difficile da debellare.
Come per altre forme di Dipendenza, è importante avere accanto qualcuno che ci aiuti in questo percorso.
I cambiamenti non sono facili da attuare da soli e se non si vuole cedere subito, è bene condividere le regole suddette con un’altra persona che possa aiutare e frenare la voglia di spiluccare.
Come gestire la Fame nervosa?
▪️ Tenere sotto controllo l’appetito è importante per limitare la sensazione di fame nervosa: abituarsi a consumare i 3 pasti al giorno e un paio di spuntini, aiuta a non arrivare mai affamati a pranzo e cena e a rendere più efficiente il metabolismo.
Avere in frigo verdure crude di vario tipo (già lavate e pronte per essere consumate) e la frutta limita il fenomeno di fame nervosa, ma anche una buona tisana, è una valida alternativa al cibo, perché i liquidi, oltre all’idratazione, favoriscono il senso di sazietà.
▪️ Imparare a riconoscere fame e sazietà, che è alla base dell’autoregolazione, è fondamentale. Se una persona mangia continuamente, il segnale della sazietà non può attivarsi.
Pensare in anticipo al pasto da mettere nel piatto, consente di mangiare solo la quantità programmata.
▪️ Individuare il tipo di attività fisica più gratificante e stimolante e praticarla senza sacrificio riduce il senso di fame.
Cercare di individuare cosa ci sazia aiuterà a capire ciò che lo è veramente: le proteine e le fibre hanno un potere saziante, mentre gli zuccheri semplici saziano pochissimo.
Gustare maggiormente gli alimenti che riusciamo a controllare, per chi non ha problemi di peso, anche se tutti devono avere l’opportunità di concedersi anche uno spuntino calorico: su tutti, preferire il cioccolato (che ha effetti benefici sul tono dell’umore, stimolando la serotonina)
Parlo di questo argomento anche nel libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti”